AUTODETERMINARSI…COME MAI?

Una personale breve esperienza.
Ogni essere vivente può fare esperienze del genere e la morte non esiste.
Gli esseri umani non sono finzioni giuridiche:
I MIEI QUATTRO PASSI NELL’ALDILA’ (continua)

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L’ESSERE UMANO
Ogni essere umano è originale e titolare esclusivo del proprio corpo fisico costituito da carne, ossa e sangue.
Ogni essere umano è originale e titolare esclusivo della propria sfera intellettuale, con la propria libera facoltà di intendere, di concepire pensieri, elaborare idee e formulare pareri.
Ogni essere umano è originale e titolare esclusivo della propria sfera spirituale, radice ed estrinsecazione della sua libera coscienza e personalità.
Ogni essere umano è dunque Persona Umana perché è ciò che è, espressione della propria personalità derivante dalla propria originale individualità e come tale titolare di una propria identità.
L’esistenza di ogni essere umano come Persona Umana costituisce un imprescindibile diritto naturale universalmente efficace e come tale non può che essere libera.
L’impossibilità d’impedire o ostacolare anche in parte il diritto all’esistenza di una persona umana rispetto ad un’altra determina, in qualsiasi ragionevole, equa e contestuale condizione, l’uguaglianza nel godimento di pari diritti fra esseri umani.

Abstract 056
LA COMUNITA’ UMANA, IL POPOLO E LA NAZIONE
Qualsiasi comunità di esseri umani liberamente accomunata da un duraturo sentimento di appartenenza e avente un riferimento comune ad una propria cultura, lingua e una propria tradizione storica, sviluppate su un territorio geograficamente determinato, costituisce un Popolo.
La nazionalità è l’espressione dell’identità di un Popolo che accomuna liberamente ogni proprio membro per il senso di appartenenza a tale specifica collettività per lingua, cultura, tradizione, religione, storia.
La nazionalità è conforme e si estrinseca con il concetto di Nazione destinata a identificare, qualificare e valorizzare la pluralità della comunità dei Popoli universalmente intesa come umanità

ETICANDO
LO STATO ESPRESSIONE DELLA SOCIETA’
Avendo attenzione al principio per cui l’esistenza di ogni persona umana è un imprescindibile diritto naturale universalmente efficace e che come tale non può che estrinsecarsi liberamente, ogni Popolo determina criteri, organizzazione e livelli di autonomia sociale armonizzando, attraverso il  mutuo consenso, l’interazione fra i propri membri per il perseguimento dello sviluppo e il comune progresso secondo i propri usi, costumi e tradizioni; a tale scopo ogni Popolo legifera e comunemente stabilisce il proprio ordinamento con statuti, codici, norme, e regolamenti che in quanto tali hanno valore e forza legale su tutti i membri della società che liberamente hanno deciso di farvi parte.

ETICANDO 2
IL SENSO AUTENTICO DELL’AUTORITA’
Qualunque autorità è affidata a incaricati che la esercitano secondo l’ordinamento liberamente determinato con il mutuo consenso della società di appartenenza; ogni autorità deriva ed è attribuita dal reciproco consenso sociale, e tutte le persone che mediante il voto e/o il consenso attribuiscono tale rappresentanza hanno eguale potere di toglierla.
Qualunque autorità così costituita non ha alcuna facoltà di sopprimere o  limitare il potere della persona umana di designarla o revocarla attraverso il voto e/o il consenso sociale.
L’attribuzione e la revoca dell’autorità a rappresentanti eletti attraverso il voto e/o il consenso sociale determina il diritto e il potere per ogni persona umana di rappresentare se stessa.

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EQUI E PARI DIRITTI NATURALI FRA ESSERI UMANI
Considerato che l’esistenza di ogni persona è un imprescindibile diritto naturale universalmente efficace e che come tale non può che estrinsecarsi liberamente, ogni essere umano è libero di scegliere di non far parte di una società per la quale non nutra sentimenti di appartenenza, non identificando con essa le proprie radici etniche e un comune riferimento culturale, di lingua, tradizioni e storia; quale Essere Umano Libero sulla Terra, non può essere vincolato dagli statuti, codici, norme e regolamenti di tale società se non nei limiti determinati da una ragionevole, equa e contestuale condizione di paritario godimento dei diritti fra esseri umani.

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IL POPOLO VENETO
Millenari eventi della storia attribuiscono inequivocabilmente la qualifica di Popolo e Nazione alle Genti stanziate nel territorio della Venetia, che condividono la stessa lingua con varianti locali più o meno marcate, parlata da circa cinque milioni di veneti stanziali e da almeno altrettanti emigrati nel mondo, che condividono la stessa storia, le stesse tradizioni e la stessa cultura.
I Veneti hanno costituito fino al 1797 la Repubblica Serenissima, dalla storia millenaria, occupata militarmente e annessa illegalmente al regno italico per una congiura della massoneria internazionale.

LO STATO STRANIERO OCCUPANTE, RAZZISTA E COLONIALISTA ITALIANO
Lo stato italiano sul Territorio della Repubblica di Venezia rimane ad oggi uno stato straniero occupante, a nulla rilevando sotto il profilo della legittimazione dell’esercizio della sua sovranità sul Territorio della Nazione Veneta gli anni di illecita e illegittima occupazione razzista e colonialista.

SCOPA CHE SPAZZA VIA
STATO ITALIANO O … SOCIETA’ DI CORPORAZIONE ???
Lo stato italiano, anche espressione della repubblica italiana, società/corporazione registrata (S.E.C.:Security Exchange Commission), il cui ordinamento, statuti, codici, norme, e regolamenti definiti come regolamento legiferato di una società sono in effetti una norma della società/corporazione della repubblica italiana e che tali sono limitatamente applicabili a coloro che sono agenti di tali società e/o facenti parti della stessa;

CONTRADDIZIONE DEI PROVVEDIMENTI ITALIANI
Lo stato italiano ha sancito l’illiceità e l’illegalità della sua permanenza sui Territori della Repubblica di Venezia con il decreto legislativo 13.12.2010, n. 212, in vigore dal 16 dicembre 2010, con il quale è stato abrogato a tutti gli effetti il regio decreto 04.11.1866, n. 3300, “col quale le provincie della Venezia e di Mantova fanno parte integrante del regno d’italia”.

DIFETTO-DI-GIURISDIZIONE
INEFFICACIA LEGALE E INESISTENZA GIURIDICA DI ATTI E PROVVEDIMENTI ITALIANI
Tutti gli atti e/o provvedimenti di qualsiasi natura posti in essere da una qualsiasi autorità straniera italiana d’occupazione sono privi di qualsiasi effetto giuridico in quanto posti in essere in difetto assoluto di giurisdizione nei Territori occupati della Repubblica Veneta ed altresì in difetto assoluto di competenza, ovvero in regime di incompetenza assoluta per materia e per territorio e che per l’effetto ogni e qualsiasi atto e/o provvedimento, comunque denominato, in ogni sua fase e/o grado del procedimento, posto in essere da qualsiasi autorità e/o ente e/o società privata e/o pubblica straniera italiana è a tutti gli effetti INESISTENTE, ovvero tamquam non esset.

IL LEGITTIMO E LEGALE PERCORSO DEL MLNV E DEL GOVERNO VENETO PROVVISORIO
Nel 2009, dall’iniziativa di un gruppo di patrioti desiderosi di veder la propria Nazione tornare libera e sovrana fra le Nazioni è stato costituito il Movimento di Liberazione Nazionale del Popolo Veneto e il Governo Veneto Provvisorio ai sensi e per gli effetti dell’articolo 96 paragrafo 3 del Primo Protocollo di Ginevra del 1977.

stato espressione della società
VENETI CITTADINI DEL POPOLO VENETO PER DIRITTO NATURALE
Ogni Cittadino del Popolo Veneto ha facoltà di rappresentare se stesso perchè è ed esiste come essere umano.
Quale essere umano vivente è l’unico ed esclusivo titolare del proprio corpo fisico, della propria sfera intellettuale e della propria sfera spirituale.
E’ Veneto e di nazionalità Veneta per diritto naturale perché lo è per nascita, si identifica nella comunità di Genti Venete che hanno diritto di essere libere e sovrane sulle proprie terre d’origine secondo la specificità della propria cultura, della propria storia, delle proprie tradizioni e delle proprie origini etniche.
Come tale ogni Cittadino del Popolo Veneto afferma di appartenere a tale Nazione.

DISCONOSCIMENTO DELL’IMPOSTA CITTADINANZA STRANIERA ITALIANA
Liberamente ogni Essere Umano decide di essere ciò che è.
Questo principio costituisce per ogni persona umana un imprescindibile diritto naturale universalmente efficace.
Avendo facoltà e potere di rappresentare se stesso, ogni Cittadino del Popolo Veneto, afferma e dichiara a pubblica menzione di non essere cittadino dello stato italiano e che l’imposta cittadinanza italiana non gli appartiene e non lo identifica

LE CONSEGUENZE GIURIDICHE
Considerato che ogni autorità, governo e tribunali esistenti anche in ambito dello stato straniero italiano sono solo “de facto” e non “de jure”, ogni Cittadino del Popolo Veneto rigetta e nega il consenso di essere rappresentato e governato in qualsivoglia maniera dallo stato straniero occupante, razzista e colonialista italiano e da qualsiasi autorità e/o ente e/o concessionario da esso derivante.
Ogni Cittadino del Popolo Veneto nega il diritto allo stato italiano e a qualsiasi autorità e/o ente e/o concessionario da esso derivante di usare il suo nome e/o ogni sua personale attribuzione, nonché di usare qualsiasi suo bene, ogni sua personale facoltà d’intendere e di volere, e/o di impedirne e/o limitarne anche parzialmente l’uso per qualsivoglia ragione, reclamando in diritto la restituzione di quanto fino ad oggi illegalmente e illecitamente sottratto alla sua personale sovranità in termini economici.
Ogni Cittadino del Popolo Veneto ribadisce inoltre che ogni citazione, convocazione, mandato di comparizione esercitato dallo stato straniero italiano in qualsivoglia maniera e per qualsiasi motivo non genera obblighi, né disonori se ignorati.

IL DIRITTO E IL POTERE DEL CITTADINO VENETO
Ogni Cittadino del Popolo Veneto ha diritto e il potere di delegare l’amministrazione provvisoria dello Stato Veneto al Governo Veneto Provvisorio, istituito dal MLNV ai sensi e per gli effetti dell’art.96.3 del Primo Protocollo di Ginevra del 1977, riconoscendolo quale unica autorità legalmente costituita sui territori occupati della propria Patria, la Serenissima Repubblica Veneta.
In virtù della sua personale, incedibile, inalienabile e imprescrittibile autodeterminazione, avendo revocato e negato il consenso allo stato italiano e ad qualsiasi autorità e/o ente e/o concessionario da esso derivante di rappresentarlo in qualsivoglia maniera, ogni Cittadino del Popolo Veneto è libero da ogni ordinamento, statuto, codice, norma e/o regolamento da esso emanato e libero di non obbedire ad alcuna corte, tribunale o autorità delegabile e così revocata.