COSA E’ IL RIGETTO DI NOTIFICA
ll rigetto è l’atto formale attraverso il quale ogni Cittadino del Popolo Veneto si oppone e contrasta l’illegalità della azione posta in essere dalle forze e autorità di occupazione straniere italiane che agiscono in difetto assoluto di giurisdizione e lo fa informando delle loro responsabilità i destinatari secondo le norme vigenti, anche riferite a quelle dell’U.C.C. .
I rigetti di notifica non sono dei ricorsi posti in essere in ambito italiano ma sono atti espressioni di volontà attraverso i quali il Cittadino del Popolo Veneto, che liberamente e coscientemente si è autodeterminato e ha dichiarato la propria Nazionalità e Cittadinanza Veneta, si oppone alle illegali pretese italiane di obbligarlo al pagamento di imposte ed essere soggetto a controlli e provvedimenti da parte delle istituzioni di occupazione.
Questo Governo Veneto Provisorio (GVP) viene invece attivato sul fronte dell’iscrizione a ruolo giudiziario (IRG) dei responsabili che hanno emesso l’atto e/o il provvedimento oggetto di rigetto.
Tale procedura è deputata a sviluppare e potenziare il principio di effettività che prevede la concreta esecuzione di quanto stabilito dal diritto sostanziale, cioè dalle norme del nostro Ordinamento Giuridico Veneto Provvisorio, (l’obbiettivo è il disconoscimento della personalità dello stato straniero occupante italiano rispetto alla sua illegale sovranità sui nostri territori – la personalità dello Stato è infatti determinata e dimensionata dal criterio dell’effettività; nonché ai fini di determinare a chi spetti la sovranità di un territorio occupato, in base all’ effettivo esercizio del potere di governo).
N.B.:
1) – I RDN vanno fatti subito appena ricevete qualsiasi atto scritto da parte di un ente italiano.
2) – Le SPN vanno formalizzate subito appena siete destinatari di azioni e comportamenti che ritenete lesivi dei vostri diritti e solo in riferimento ad eventi che non si riferiscono ad atti scritti (nel caso si fa un RDN).
3) – In entrambi i casi ciò che fate è l’esercizio di un diritto/dovere e nessuno può impedirlo o ritardarlo con qualsivoglia pretesto.
4) – I RDN e le SPN vanno formalizzate soprattutto ai sensi dell’ U.C.C. che recita: “chi subisce un torto e non lo reclama, lo accetta”.
5) – Gli unici moduli predisposti per i RDN e le SPN sono quelle on-line sul sito del MLNV e possono essere fatti anche con l’aiuto delle Cernide ai cui operatori devono essere riconosciuti i costi per tale esercizio.
6) – Si raccomanda di rispettare l’impegno assunto con la vostra autodeterminazione e relativa ai 10,00 € mensili, perché tali fondi sono destinati alla causa e non si può andare avanti come fosse una furbesca dimenticanza.
RIFLETTETE PRIMA DI FARE UN RIGETTO DI NOTIFICA
Perché è necessario essere in onore per fare un RDN.
Un “servizio essenziale e socialmente utile”, dev’essere corrisposto, per poterne usufruire.
Anche laddove si trattasse di una violazione amministrativa, se correttamente elevata, è doveroso corrispondere quanto reclamato (es: alcune contravvenzioni per violazione stradale) e poi fare il RDN.
Bisogna essere sempre in onore perché non si può pretendere che il MLNV si opponga al pagamento di un servizio necessario o ad una “sanzione eticamente giusta”, anche se esercitato, per ora, da autorità d’occupazione straniere italiane.
Il consiglio è di pagare quanto in necessità e fare poi anche il RDN.
Il RDN non serve per non pagare “multe” o bollette.
ecco il modulo:
IMPORTANTE
Spesso gli enti italiani, convinti della legalità del proprio operato, replicano ai vostri rigetti con comunicazioni inutili e ridondanti.
Dovete replicare con un ulteriore rigetto allegando anche la seguente comuicazione:
2019.12.13 – RIGETTI – PRECISAZIONE DELLA PRESIDENZA
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Agli operatori di enti italiani ricordiamo l’art. 28 della Costituzione italiana che recita:
I FUNZIONARI E I DIPENDENTI DELLO STATO E DEGLI ENTI PUBBLICI SONO DIRETTAMENTE RESPONSABILI, SECONDO LE LEGGI PENALI, CVILI E AMMINISTRATIVE, DEGLI ATTI COMPIUTI IN VIOLAZIONE DI DIRITTI.
IN TALI CASI LA RESPONSABILITA’ CIVILE SI ESTENDE ALLO STATO E AGLI ENTI PUBBLICI.